Educare per prevenire
giocare d’anticipo contro le dipendenze
Progetto rivolto agli alunni della scuola secondaria di primo grado
durante l’anno scolastico 2011-2012
Il progetto nasce dall’incontro di tre realtà che già operano nel territorio e dalla loro forte volontà di svolgere un ruolo attivo nei confronti dei giovani della città di Treviso:
– Rotary Club di Treviso
– Azienda Ulss 9, Dipartimento di Prevenzione
– Progetti Educativi
con la preziosa collaborazione dell’Ufficio Scolastico Territoriale
Obiettivo: sviluppo della capacità critica nei ragazzi
Destinatari: i ragazzi di prima media
Tempi: 4 incontri di 2 ore l’uno per ogni classe
Premessa
L’esperienza ci dimostra che assistiamo sempre più ad una mancanza di responsabilizzazione nei giovani, con un difficile equilibrio tra dipendenza e autonomia, proprio nella fase critica dell’adolescenza.
L’elaborazione delle possibili strategie d’intervento deve tener conto della capacità del mondo degli adulti di favorire lo sviluppo dello spirito critico con cui rendere i giovani in grado di percepire e riconoscere i propri stati d’animo, i propri sentimenti e di conseguenza la capacità di modulare le proprie azioni e reazioni alle necessità della vita.
Educare per prevenire
Il progetto nasce da un importante lavoro di coordinamento delle risorse fra il Rotary Club di Treviso, il Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda Ulss 9 e Progetti Educativi, in particolare grazie agli apporti e contributi del dott. Mauro Polo, neuropsichiatra infantile e membro Rotary Club Treviso, del dott. Germano Zanusso, Direttore del Dipartimento Dipendenze Azienda Ulss 9, di Miriam Bordignon, Educatrice Professionale Ulss 9 e di Alessandra Giraldo, esperta in comunicazione, social media e responsabile di Progetti Educativi. In sostanza è stato elaborato un progetto con i ragazzi per favorire la riduzione dei “fattori di rischio” e potenziare i “fattori di protezione”, sulla base delle basi teoriche fornite dal NIDA (National Institute on drug Abuse).
Il percorso formativo e di prevenzione delle dipendenze proposto dall’Ulss 9, si dispiega nell’arco di cinque anni, dal quinto anno della scuola primaria al primo anno della scuola secondaria di secondo grado. In particolare, il progetto “La testa è tua, usala!” rivolto agli alunni della prima media, propone un percorso di decostruzione dei messaggi mediatici per avviare i ragazzi ai tre modi per conoscere il mondo: il pregiudizio, il giudizio e la critica. Il percorso si svolge, nelle scuole del territorio, in quattro incontri per classe, di due ore l’uno.
L’elemento di novità, da parte di Progetti Educativi, è stato l’utilizzo di tecnologie innovative e multimediali. Per rendere i ragazzi partecipanti i reali protagonisti del progetto sono stati realizzati prodotti multimediali e video-interviste, che i ragazzi stessi hanno contribuito ad elaborare, in un importante lavoro di riflessione e sintesi del percorso fatto.
Durante l’ultimo incontro del progetto è stato chiesto ai ragazzi di elaborare spot pubblicitari che avessero come oggetto un valore (amicizia, uguaglianza, solidarietà…) da presentare in classe. Infine attraverso delle video-interviste sono state raccolte le impressioni e le riflessioni dei ragazzi, che sono andate oltre le nostre aspettative, dimostrando quanto bene fosse stato compreso il messaggio che avevamo voluto trasmettere.
Il progetto e i risultati raggiunti sono stati presentati al convegno del Rotary Club Treviso “Educare per prevenire” che si è tenuto il 12 maggio 2012 presso il Collegio Vescovile Pio X a Treviso.
a cura di Alessandra Giraldo